Torna la White Energy Week, il percorso formativo di Geoside che coinvolgerà più di 800 studenti in tutta Italia, tra efficienza energetica e sostenibilità

Domenica 18 febbraio in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, nata per sensibilizzare il grande pubblico sul contrasto allo spreco e sull’importanza delle tecnologie per l’efficienza energetica, ma anche sulla capacità di generare nuove opportunità di sviluppo e lavoro, i cosiddetti green jobs. Comunicare a un pubblico sempre più ampio diventa un tassello fondamentale per promuovere la transizione energetica e un vero e proprio cambio di marcia nello stile di vita. L’Agenda 2030 nel Goal 12 lo indica chiaramente: “fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura”. 

Un obiettivo che Geoside ha messo al centro della vision e dei suoi progetti di Corporate Social Responsibility, tesi proprio a dialogare con le nuove generazioni. Questo può essere realizzato mettendo a disposizione di giovani studenti conoscenze e strumenti utili a creare una cultura della sostenibilità sempre più forte e volta al cambiamento. Una presa di coscienza che si accompagna anche all’opportunità per i ragazzi di avvicinarsi ai green jobs come sbocco occupazionale per il futuro. La White Energy Week,  giunta, nell’anno scolastico 2023/2024, alla sua sesta edizione, rappresenta la principale iniziativa attivata in questa direzione: è promossa e sviluppata da Geoside in collaborazione con ENEA – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – e gli Uffici Scolastici Regionali dell'Emilia-Romagna. 

Quella in partenza il 19 febbraio reca inoltre un’importante novità: sarà la prima White Energy Week di portata nazionale grazie al coinvolgimento dei Licei quadriennali per la Transizione Ecologica e Digitale (TRED) che hanno preso avvio a settembre 2022 in tutta Italia e che vedono la collaborazione di Geoside accanto ad altre aziende impegnate nei diversi ambiti della transizione ecologica, agli istituti scolastici superiori, alle università e all’ente no profit di formazione ELIS.
 


Il progetto della White Energy Week quest’anno sarà articolato in due momenti principali: il primo, dal 19 al 23 febbraio 2024, nei Licei TRED coinvolgerà circa 500 studenti di 24 scuole dalla Lombardia alla Sicilia; il secondo, dall’8 al 12 aprile, si concentrerà invece sulle classi 3^ e 4^ di licei scientifici e istituti tecnici dell’Emilia Romagna, per un coinvolgimento di circa 350 ragazzi. 

Il piano di studi messo a punto dagli istituti con la collaborazione con Geoside in realtà è già iniziato: la prima fase del progetto riguarda infatti la raccolta, da parte degli studenti e dei docenti, di una serie di documenti preliminari relativi agli istituti, a cui seguirà un approfondimento dedicato invece ai dati economici, ambientali ed energetici utili per compilare la diagnosi energetica dell’edificio. Prima di passare a questa parte operativa però sarà erogata una formazione generale sull’efficienza energetica, per fornire tutte le nozioni e gli strumenti necessari per i moduli successivi del progetto. Una volta raccolti, i dati saranno analizzati attraverso fogli di calcolo dedicati, per poi arrivare a redigere una Diagnosi energetica in cui saranno evidenziate le aree di spreco e individuati possibili interventi concreti utili a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio scolastico.
 


La White Energy Week - e questo è uno degli elementi più interessanti e innovativi del progetto - ha un risvolto immediatamente pratico. Accanto alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e alla formazione in ambito efficienza energetica, infatti, gli studenti entrano in contatto con strumenti e sfide che riguardano figure specializzate come gli Energy Manager, gli Esperti in gestione dell’energia (EGE), i Data Scientist e i Sustainability Manager. Tutte figure che fanno parte di quei green jobs che nell’immediato futuro potranno diventare un’occupazione stabile per migliaia di giovani. Secondo le ultime stime elaborate dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) e inserite nel secondo volume del World Energy Transitions Outlook 2023 la transizione energetica potrà infatti generare a livello globale circa 40milioni di posti di lavoro aggiuntivi, dei quali 18 milioni in più solo nel settore delle energie rinnovabili.

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